22.05.2023

Recensione del libro “Le tre del mattino”

Analisi e commento del Gruppo di Lettura della biblioteca di Borgo Chiese

Recensione del libro “Le tre del mattino”

Ho compiuto cinquantuno anni, l’età che aveva mio padre allora. Così ho pensato che era arrivato il momento per scrivere di quei due giorni e di quelle due notti. Se papà ci fosse, ne avrebbe ottantaquattro. Mi fa un effetto strano immaginarlo vecchio. Per la verità, sebbene mi sforzi, non ci riesco proprio.

Di cosa parla

Antonio è un liceale solitario che soffre di una particolare forma di epilessia, suo padre un matematico brillante; i rapporti tra loro non sono mai stati facili. Un’estate si ritrovano a Marsiglia, costretti a trascorrere insieme due giorni e due notti senza sonno.

L’analisi del Gruppo Lettura su cui abbiamo discusso

  • Una lettura profonda che pone tante domande, una su tutte: quanto ci si conosce davvero in una famiglia? E, soprattutto, quanto conosciamo i nostri genitori?
  • Gli eventi ti inglobano e alla fine ne sei talmente avvolta che non si riesce ad uscirne.
  • Linguaggio semplice ma mai banale. Elegante e pacato.
  • Quelle 48 ore sono state ore “congelate”, diluite. In quelle poche ore c’è stata la vita passata e il tempo mancato. Non c’è scampo tra padre e figlio, il loro è un rapporto obbligato, ma il legame che si crea è molto forte.
  • E’ la notte dell’anima, un’uscita dal buio. E’ come se, con queste 48 ore, il ragazzo avesse superato le sue 3 del mattino. Sono ore positive quelle che passano insieme.

 

Titolo: Le tre del mattino
Autore: Gianrico Carofiglio
Editore: Einaudi
Anno di edizione: 2019
Pagine: 176
Formato: Brossura

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