23.12.2022
“Tutte le storie di mio padre parlavano della nostra montagna, della nostra valle, del nostro piccolo angolo smozzicato di Idaho. Non mi disse mai cosa fare se un giorno avessi lasciato la montagna, se avessi attraversato oceani e continenti e mi fossi trovata in una terra straniera, dove non potevo più cercare la Principessa all’orizzonte. Non mi disse mai come avrei fatto a capire quand’era ora di tornare a casa.”
Di cosa parla
Tara è la più piccola di sette figli di una famiglia mormona delle montagne dell’Idaho. Nessuno di loro è stato registrato all’anagrafe, non sono mai andati a scuola, non sono mai stati visitati da un dottore. Sono cresciuti senza libri, senza conoscere il passato e senza sapere cosa succede nel mondo. Hanno sempre lavorato in discarica col padre, fin da piccolissimi, per recuperare metalli e con la madre a raccogliere e stufare le erbe. Si preparano alla fine del mondo accumulando cibo e benzina. Fino a quando Tara scopre l’educazione e con essa la possibilità di emanciparsi e di diventare una persona diversa e può così iniziare il suo cammino, difficile e a tratti molto doloroso, verso una vita diversa da quella appresa in famiglia.
L’analisi del Gruppo Lettura
Un libro che ha suscitato molte riflessioni e che ha certamente smosso emozioni e sentimenti, anche personali. Quanto ci condiziona l’ambiente familiare? Quanto siamo liberi di formarci come individui, soprattutto quando l’educazione ricevuta è così rigida ed estremista? Come può arrivare a tanto, una madre?
Nonostante le situazioni difficili e a volte assurde che si ritrova a vivere Tara, il libro offre speranza e riscatto. Ci sono donne che si ribellano in questo libro, che nonostante tutto non si lasciano soggiogare.
Si può perdonare? E’ giusto farlo “solo” perché si tratta della famiglia? C’è da riflettere su questa questione, ci si chiede, durante le lettura, quanta importanza può davvero avere un “legame di sangue”.
Tara vive delle situazione al limite della sopportazione fisica. Gli incidenti che subiscono sia lei che il resto della famiglia, le percosse subite dal fratello… sembra quasi impossibile che siano riusciti a sopravvivere. Il suo è un racconto autobiografico che si basa sui ricordi, i suoi diari e le testimonianze della famiglia; forse ciò che racconta risulta così grande perché lo ha vissuto con gli occhi di una bambina? Forse i ricordi si sono amplificati perché il tempo ne ha offuscato le dinamiche? O forse è tutto “semplicemente” vero e terribile?
Le emozioni giocano un ruolo fondamentale in questo libro, ma a subirne gli effetti è più il lettore che la protagonista. Manca rabbia in questa storia! Dov’è la rabbia che dovrebbe provare Tara? Come viene trasformata? Come viene assorbita dalla famiglia Westover?
Un libro intenso e coinvolgente.
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Titolo: L’educazione
Autore: Tara Westover
Traduttore: Silvia Rota Sperti
Editore: Feltrinelli
Anno di edizione: 2021
Pagine: 378
Formato: Brossura