I prati dopo di noi

Trama

A Bruno piaceva molto l’espressione “per tutta la vita”, anche se non sapeva bene cosa significasse perché la sua idea di tempo era qualcosa di incerto, di incalcolabile, come il numero delle stelle in cielo e quello degli abeti rossi nella grande foresta.

Bruno, Johannes e Leni sono sulla montagna altoaltesina. Bruno è un ragazzo gigantesco, considerato uno sciocco, ma capace di comprendere cose che ai più non è dato vedere né sentire col cuore. Il vecchio Johannes, invece, è minuscolo ma arzillo. Rimasto solo nella vita, costruisce una bara con l’ultimo abete rosso presente dietro la sua baita, la carica su un carretto e parte per il massiccio dell’Ortles, sfidando a dama diversi avversari in altrettanti villaggi dove si ferma per passare la notte. Lungo il suo viaggio, tra calura, aridità e squilibrio ambientale che nel corso degli anni hanno sfigurato il volto di quelle terre, incontrerà Leni, una bambina sola e muta.