09.11.2013

Nati per la musica

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I bambini nascono per fare la cacca e la pipì, per piangere, per stare svegli e tenere svegli, per mangiare e per bere, non per leggere… così ha detto Eros Miari durante un suo interessante intervento di qualche anno fa all’interno del progetto Nati per leggere organizzato dalla Provincia di Trento. L’affermazione, realistica e molto concreta, ci è sempre rimasta impressa e l’abbiamo ripresa diverse volte anche con le mamme e con i papà che incontriamo all’asilo nido, a cui cerchiamo di spiegare l’importanza della lettura fin dai primi mesi di vita del bambino. 

Un recente corso organizzato sempre dalla Provincia di Trento ha promosso, parallelamente al progetto sulla lettura, il progetto Nati per la musica. 
La musica svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo globale del bambino, così come la lettura. Si tratta di una forma di comunicazione che entra in gioco nella vita del bambino ancora durante la vita prenatale, tra il 5° e il 6° mese quando il feto inizia a percepire i suoni, reagisce agli stimoli sonori e li riconosce. Il fare musica in famiglia, così come leggere storie ad alta voce, rafforza il legame affettivo tra adulto e bambino ed è fonte di benessere per entrambi.
Nati per la musica è un progetto per la diffusione della musica da 0 a 6 anni; si propone di promuovere e sostenere attività che mirino ad accostare fin dal periodo prenatale il bambino al mondo dei suoni e della musica. 
Per maggiori informazioni leggete qui
Di Nati per leggere abbiamo già parlato qui, ma forse parlarne ancora è importante, visto che le Pollicine lavorano tutto l’anno in due asili nido. Si tratta di un progetto nazionale di promozione della lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni che intende favorire lo sviluppo del bambino con l’ausilio dei libri e della lettura ad alta voce.
Per ulteriori informazioni leggete qui.

PS: Per onore di cronaca: i due bambini, una bambina ed il suo fratellino, sono (ma non è colpa loro!) i cugini di una delle due Pollicine. Durante il tragitto casa-scuola/scuola materna il padre accende la radio e gli fa ascoltare la musica che preferisce (lui, ovviamente, ed anche questa non è una loro colpa) ed i due, ignari, assorbono quanto ascoltato anche se in una lingua diversa da quella d’origine ed… ecco il risultato! Stanno cantando Country roads di John Denver. La solista è lei, la principessa, bellissima e speciale; il baritono è lui, piccolo e goffo, coccolone e furbissimo. I due sono davvero bravi, non trovate? E questo è senza dubbio soprattutto merito loro (e anche della loro mamma S.!)!

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