27.02.2013

Libri per contare, per ridere e per indovinare

Dicono che bisognerebbe iniziare a leggere  quando il bambino è ancora nella pancia della mamma, per abituarlo all’ascolto.
Dicono d’altro canto che si vive benissimo anche senza libri, poichè non sono essenziali come il cibo o l’acqua.
Però dicono che far conoscere l’oggetto libro ai bambini molto piccoli faccia immensamente bene! E abituarli all’ascolto fino dalla tenera età li aiuterà ad essere più intelligenti e concentrati da grandi. Non è essenziale, è vero, ma è la prova che le piccole cose silenziose sono quelle che fanno bene al cuore.
E allora è giusto dare spazio anche alle pubblicazioni rivolte ai più piccini; anche qui si trovano libri curati, attenti e non banali.

“Su, giù!”, pubblicato da Babalibri, è un libretto piccolino, con una copertina cartonata e  colori vivaci. Il concetto è quello degli opposti, che vengono spiegati attraverso micro storie molto buffe e con un ingegnoso gioco di pagine che si aprono e spiegano come i protagonisti passano da una situazione all’altra sua opposta. Così ad esempio lo squalo bianco diventa nero, perché dà noia ad una seppia che gli sputa il suo inchiostro sul muso; e perché improvvisamente l’autobus dove viaggia il maialino Luca si svuota… perché a Luca è scappata una puzzetta!!

 

 
 
“Apollo il mio cane speciale” è un altro libro che parla di opposti, e lo fa raccontando la storia del cane Apollo (che si chiama proprio come l’antico dio del sole), cane bassotto. Davanti ha un muso bellissimo, in mezzo ha un corpo lungo e dietro una piccola coda. E’ bello sia visto di lato che da dietro, sia dal basso che dall’alto. Un libro che tratta gli opposti attraverso una simpatica storia. Potrebbe essere un primo “libro lungo” anche molto divertente!
 
“Il mio ippopotamo” di Janik Coat è una riedizione in formato… centrifuga! Noi abbiamo usato tanto la versione extra-large: bellissimo da vedere ma forse un po’ ingombrante da portare con sé, soprattutto per i bambini piccoli che dovevano tenerlo in mano! Finalmente il formato giusto, sempre con le stesse magnifiche illustrazioni. Si parla ancora di opposti, in modo semplice e davvero chiaro: in una pagina c’è l’ippopotamo piccolo e nell’altra l’ippopotamo grande; liscio e ruvido, spesso e sottile, nitido e opaco, chiaro e scuro…  
 
Ci sono così tanti bei libri dedicati ai bambini-cuccioli, che non potranno non amarli mano a mano che cresceranno se qualcuno più grande di loro glieli farà conoscere ed ascoltare.! Non abbiamo proprio scuse! Anche perché noi siamo scese (o salite?) fino a qui!
Su, Giù!
Cedric Ramadier – Vincent Bourgeau 
Babalibri 
2012
p.24
da 2 anni
 
Apollo. Il mio cane speciale
Caroline Grégoire
La Margherita
2012
da 3 anni
 
Il mio ippopotamo
Janik Coat
La Margherita
2012
p. 36
da 2 anni
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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